Ci sono stato... si... in un angolo di Africa, un angolo di Paradiso, direi, perché si respira un’aria non inquinata, pulita…ma andiamo con ordine…
E’ quasi un anno ormai che la triste cronaca, il triste destino mi aveva e ci aveva colpito dritto alla bocca dello stomaco, restituendoci dentro quattro assi di legno il corpo di un Uomo, un Campione che il mondo terreno, anche quello più sperduto, conosceva con il nome di Fabrizio Meoni.Dopo quei giorni per me particolarmente toccanti, immerso con gli altri nella preparazione del Village, abbiamo pensato di raccogliere fondi proprio durante il raduno, da destinare alla causa di beneficenza che con grande slancio Fabrizio ed il suo padre spirituale (ma non solo) Don Buresti portavano e portano avanti sia in Senegal che in altri Paesi del terzo mondo.
Ieri sera, finalmente, dopo che al Pranzo Naz. Mario mi ha consegnato l’assegno per l’associazione, siamo stati a portare il nostro (di TDMitalia) contributo.
All’arrivo nel piccolo quadrivio di poche case, nel bel mezzo della Val di Chiana, troviamo subito la parrocchia e veniamo accolti da Padre Buresti nel piccolo “ufficio” che già da solo parla di storie di umanità dimenticata, di fanciullezza difficile, di vita ai margini del mondo.
Il padrone di casa, un ragazzo negli “anta” abbondanti e con una vitalità insuperabile ci inizia a raccontare in maniera coinvolgente di quello che “prova” a fare per gli altri, dalla “discoteca” per i giovani del paesello, al presepe che, testuali parole, quei matti di ragazzi costruiscono dentro la chiesa, nonostante le rimostranze del Vescovo, dai viaggi che durante l’anno intraprende, ai grandi progetti per l’Africa ed il Perù che stanno mettendo in piedi, dalla passione di un Meoni bambino, alle difficoltà di una vedova e di due orfani di padre.
Gli parliamo brevemente del ns. gruppo e della ns. passione per la moto e gli consegnamo la somma.
Prima di andarcene poi, scendiamo nella stanzetta dove con Fabrizio discutevano dei loro progetti ambiziosi, dove le idee si materializzavano e si materializzano per portare qualche sprazzo di felicità in terre lontane, è un angolo di Africa… appesa ai muri, sulle foto, sui disegni, sulle mappe e negli oggetti destinati al prossimo mercatino di Natale.
Il tempo per altre quattro chiacchiere, un paio di foto e ci salutiamo. Consapevoli che anche un “piccolo” contributo possa regalare un sorriso, consapevoli che ancora una volta TDMitalia è riuscita a scrivere una pagina da ricordare, e consapevoli che tanti bambini ora hanno un angelo in più che li guarda da quel mondo ultraterreno attraverso quell’angolo di paradiso nella campagna toscana.
Un sentito grazie a tutti quelli che hanno contribuito all’iniziativa.
Il sito dell'Associazione
La FONDAZIONE di Fabrizio
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